Tutorial spilla a uncinetto: pansoto o tortellino amigurumi

Siccome in questo periodo ho millemila idee da portare a termine entro fine anno (state sempre aggiornati su pagina facebook e blog perché ne vedrete delle belle…) ho voglia di realizzare cose che si iniziano e si finiscono in fretta.

Cosine che termino in poco tempo  da una a poche ore per cominciare e finire ed è così che è nato questo pansoto ligure, che si può piegare anche con un tortellino se vi piace di più, insomma la pasta ripiena amigurumi da appuntare come spilletta o da coniugare come orecchini o ciondolo per collana.

Il mio pansoto amigurumi è diventato una spilla originalissima e divertente.

Come dicevo si comincia e si finisce velocemente e facilmente.

Se vuoi copiarla ecco gli ingredienti che ti servono:

– pochi grammi di cotone cablè numero 5 di colore giallo

– uncinetto nr. 1,5-2

– ago da lana

– un pochino di ovatta sintetica da imbottitura

– una spilla

Prendi l’uncinetto e il filo e monta 26 catenelle e poi punta l0uncinetto nella terz’ultima catenella e comincia a lavorare i giri a maglia bassa, in tutto dovrai lavorare 25 giri per ottenere un quadrato compatto e sottile.

Quando hai terminato taglia il filo, chiudi il punto e nascondi le codine.

Adesso che hai un quadrato perfetto piegalo a metà sulla diagonale proprio come fare sti per piegare un tortellino (o un pansoto) di pasta.

Comincia a cucire un semicerchio al centro dove poi infilerai l’imbottitura, come se fosse il ripieno, prima di terminare la cucitura.

Quando hai cucito il ripieno piega la pasta, se preferisci il tortellino le due punte inferiori del triangolo vanno accoppiate verticalmente.

se invece vuoi fare un pansoto alla ligure le due punte vanno accoppiate orizzontalmente una sopra all’altra.

Per farti capire bene come ti lascio in fondo al post un video che ho girato personalmente a Rapallo in cui un anziano pastaio spiega come va piegato il meraviglioso pansoto

In un modo o nell’altro la spilletta viene meravigliosamente bene e la possiamo sfoggiare per celebrare la pasta ripiena e la nostra italianità.

Bella vero?