Come tingere la lana con le erbe tintorie facilmente

Lavorare all’uncinetto con una lana tinta da me è ancora più bello, è una soddisfazione immensa partire da una matassa di lana bianca, trasformarla colorandola come più mi piace e poi lavorarla, trasformandola in un oggetto completamente unico.

In questi giorni, in collaborazione con Casa Cenina che mi fornito i kit, ho sperimentato la tintura naturale con le erbe tintorie e ho ricavato un gomitolo meraviglioso.

Tingere con le erbe è un pochino più complesso rispetto alla tintura chimica, proprio per ovviare a questo gap e invogliarci ad usare la natura al posto della chimica, Silke e Bertagna filati hanno creato dei kit completi nei vari colori, dentro c’è la matassa di lana e i vari componenti della tintura già predosati, con le istruzioni facili per procedere.

Come tingere la lana con le erbe tintorie facilmente

Le tempistiche sono più lunghe ma il procedimento in questo modo diventa facile e alla portata di tutte noi uncinettine e magline.

Dentro ogni kit trovi:

– 100 grammi di pura lana

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– 1 bustina (20 gr.) di allume di rocca

– 1 bustina (6 gr.) di cremor tartaro

– 1 busta con l’erba tintoria

tingere con le erbe - il mio gomitolo speciale

Se hai ancora timore di non riuscire adesso ti spiego tutto il procedimento, lo stesso che ho seguito io, per filo e per segno.

Se invece vuoi farti una cultura sul tema c’è anche il manuale, sempre edito da Silke e Bertagna filati “Tingere con le erbe” dove trovi tutte le informazioni sulle varie erbe tintorie e tutti i dosaggi per tingere quello che desideri anche al di fuori dei kit, insomma prima prendi la mano con i predosati e poi puoi sperimentare con il manuale.

Per la mia matassa ho scelto il colore “denim blu” (che adoro) e ho deciso di non tingere con il colore solido, lasciando la lana il più possibile sciolta e in grado di muoversi nel bagno di tintura, ma di stringere la matassa per ottenere un colore non uniforme e ancora più speciale.

Come tingere la lana con le erbe tintorie - mordenzatura

La prima fase di tintura è la “mordenzatura” che si fa in questo modo:

1. bagnando molto bene e lasciando a bagno nell’acqua fredda demineralizzata, per almeno una notte, la lana. Ci vogliono almeno 5 litri di acqua e  per permettere al filato di bagnarsi completamente senza bolle di aria.

2. sciogliendo in due ciotoline di acqua calda le polveri delle due bustine (allume di rocca e cremor tartaro) separatamente e versandole in una pentola capiente riempita con almeno 3 litri di acqua fredda.

3. immergendo la matassa scolata nella pentola con le bustine disciolte e l’acqua fredda e facendo arrivare appena al bollore l’acqua (a fuoco lento)  e poi spegnere la fiamma. Lasciando raffreddare nell’acqua.

4. quando la soluzione di mordenzatura è fredda scolare la matassa e risciacquarla bene per eliminare eventuali sali rimasti sulle fibre.

A questo punto la mordenzatura è finita e possiamo passare al colore, il cui procedimento di preparazione varia in base al colore e all’erba corrispondente, ma che è sempre ben spiegato all’interno del kit o sul manuale di cui ti parlavo prima.

La tintura a colore solido e uniforme si fa lasciando la matassa libera di muoversi bene (e meno legata possibile), invece per ottenere un colore marezzato e non uniforme come il mio puoi legarla come un salame con dei fili, oppure arrotolarla stretta e fermandola.

tingere la lana con le erbe naturali

Quando è tinta devi risciacquarla bene in acqua corrente, finché non stinge più, e poi stenderla all’ombra.

Il bagno di colore lo puoi conservare per altre tinture, per qualche giorno in frigorifero oppure congelato per più tempo.

La lana risultante, come sempre, va lavata in modo delicato e con detersivi specifici.

Se esposti al sole per tempi lunghi i colori naturali possono virare, quindi conserva la tua matassa personalizzata con cura 🙂

Non ho ancora deciso cosa ne farò di questa meraviglia, anzi se hai un’idea da suggerirmi ti aspetto nei commenti.

L’ultimo consiglio è di andare subito a vedere i kit e tutti i colori di erbe tintorie cliccando qui, magari metti la pagina di Casa Cenina sotto il naso al tuo compagno per un regalo di Natale davvero bello, così saprà cosa scegliere e non rischierà di prenderti una caccavella 😀

Ah dimenticavo: ovviamente con le erbe tintorie puoi tingere anche il cotone e tutti i filati naturali, su Casa Cenina trovi anche le sole erbe e il cotone, a parte, per sperimentare, oppure puoi prendere il cotone bianco e riutilizzare il bagno di colore del kit.

tingere la lana con le erbe tintorie è facile

Copyright © Alessia Gribaudi Tramontana

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